La nostra idea di futuro inizia con la Corporate Responsibility. L’attenzione per la Qualità e per l’Ambiente è essenziale per il Gruppo Scrigno, e si traduce in politiche attive che guidano l’azienda verso un processo di innovazione continua verso obiettivi sempre più ambiziosi. La sostenibilità è fortemente al centro di questo processo, con particolare attenzione alle performance ambientali ed energetiche dei siti produttivi.

Lungo questo processo l’azienda dimostra quotidianamente la sua sensibilità verso i principi dell’economia circolare riorganizzando i suoi processi per monitorare e ridurre il consumo di materie prime e imballaggi, ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza energetica e riducendo le emissioni di gas a effetto serra attraverso un processo di decarbonizzazione che parte dal proprio interno fino al coinvolgimento dei fornitori lungo tutta la supply chain, promozione della riduzione di emissioni Scope 3 a monte e a valle e arrivare a certificare da ente terzo la Carbon footprint aziendale nel corso del 2024.
Il Gruppo Scrigno ha già implementato da tempo un Sistema di Gestione Ambientale basato sulla certificazione ISO 14001:2015, ottenuta nel 2021, e ha adottato un sistema risk-based thinking.

Integrato al progetto di business, il Gruppo Scrigno ha programmato un piano strategico di sostenibilità. Pianificare la sostenibilità significa mettere in pratica una visione del futuro di un’azienda, ma anche e soprattutto contestualizzarla all’interno di un sistema definito. Un modo di pensare capace di attivare una vera e propria crescita collettiva, che comprende prestazioni finali date ai clienti, miglioramento degli aspetti ambientali e risultati economici.

Il Gruppo Scrigno promuove questo comportamento assolutamente trasparente ed etico che:
– sia perfettamente coerente con tutta la catena del valore;
– assicuri il rispetto delle leggi applicabili e delle norme internazionali di comportamento;
– tenga in considerazione le aspettative dei vari stakeholder;
– possa contribuire allo sviluppo sostenibile, includendo salute e benessere dell’ecosistema ambientale e sociale.
Il 16.12.2022 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell’UE la Direttiva n. 2022/2464 riguardante la rendicontazione societaria di sostenibilità: Corporate Sustainability Reporting Directive , di seguito CSRD, modificativa della Direttiva 2013/34/UE, concernente l’obbligo di comunicazione di informazioni di carattere non finanziario per imprese di grandi dimensioni.

La CSRD, Corporate Sustainability Reporting Directive, si colloca in uno scenario globale che in relazione ai temi, ai percorsi e alle iniziative per la sostenibilità è da tempo in fermento. Un contesto che negli ultimi mesi del 2022 ha segnato un passaggio importante, in particolare per quanto riguarda il ruolo dell’Europa. Con il suo impegno per la neutralità climatica da raggiungere entro il 2050, con il ridisegno della competitività nel segno della decarbonizzazione.

La CSRD introduce il nuovo concetto di “doppia rilevanza” (o “doppia materialità”) in virtù del quale le imprese dovranno fornire informazioni sia in merito all’impatto delle proprie attività sulle persone e sull’ambiente (approccioinside-out), sia riguardo al modo in cui le questioni di sostenibilità incidono su di esse, sui loro risultati e sulla loro situazione (approcciooutside-in).
Il Gruppo Scrigno ha deciso di anticipare i tempi ed ha già iniziato il percorso che permetterà di avere già nel 2025 il primo Bilancio di Sostenibilità con il concetto di doppia materialità in ottica di garantire:

Trasparenza
Le attività delle aziende del Gruppo rappresentano l’interesse principale degli stakeholder (imprese, investitori). La trasparenza delle informazioni non finanziarie riguardanti temi quali ESG (ambientali, sociali e di governance) contrasta il greenwashing.

Coinvolgimento
Emerge la richiesta di maggiore diffusione delle informazioni non finanziarie. Queste, insieme a quelle finanziarie, rappresentano la base per le scelte di investimento.

Sensibilizzazione
La diffusione di tematiche sulla sostenibilità crea consapevolezza all’interno del Gruppo e delle Aziende che ne fanno parte. Un percorso di stakeholder engagement consente di identificare esigenze e aspettative degli investitori e integrarli nelle strategie aziendali.

Infine, sono state introdotte procedure operative per garantire una maggiore sicurezza delle persone, in conformità alla prossima certificazione ISO 45001.