ART&DESIGN – Andrea Castrignano

01/10/2020

Scrigno – leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di esclusivi controtelai per porte scorrevoli a scomparsa e chiusure blindate – ispira la scultura di Fabrizio Prevedello, Luogo.
Un invito, quello dell’artista, ad intraprendere un viaggio dai contorni volutamente indefiniti, alla ricerca della propria essenza più profonda e preziosa. Parte integrante del progetto artistico diviene la location stessa: uno spazio ad hoc in cui l’artista dialoga con l’azienda, ideato per Art&Design, il concept che Andrea Castrignano dedica alla città di Milano in occasione della Milano Design City 2020. Tema centrale dell’evento è l’incontro tra due universi creativi, apparentemente diversi, che si fondono l’un l’altro, con esiti inattesi e straordinari. Nell’area espositiva dello Studio Castrignano, sito in Via Adige 11, dodici artisti assumono il ruolo di portavoce di altrettante Aziende e si lasciano arricchire dai valori che si celano dietro ogni singolo brand.

Luogo fisico ma sopratutto psicologico: Fabrizio Prevedello spiega così l’arte dedicata a Scrigno. “L’essenziale è invisibile agli occhi”, come citava Antoine de Saint-Exupéry e si rivela solo allo sguardo curioso di chi si spinge oltre l’ordinario. La scultura è inserita all’interno di un’area privata, ed è in grado di sospendere, almeno per un momento, il caos e la frenesia del mondo circostante. A questo ambiente è possibile accedere da tre lati tramite soluzioni firmate Scrigno che, essendo in continuità con la parete, si svelano solo ad occhi attenti in virtù della loro discrezione. Il format espositivo, ideato con Andrea Castrignano, contribuisce a ricreare una sensazione di intimità e raccoglimento, valorizzando la filosofia perseguita da Scrigno, che da oltre trent’anni si dedica alla creazione di sistemi che costituiscono il punto d’accesso ad un mondo privato, ovvero la casa, dove potersi sentirsi a proprio agio ed esprimersi appieno.

Nel rappresentare l’azienda, Fabrizio Prevedello predilige il marmo, assoluto protagonista dell’installazione e vero e proprio fil rouge tra il suo estro artistico e i tratti distintivi di Scrigno. Il materiale, infatti, estratto dalle montagne, costituisce esso stesso lo svelamento di un qualcosa di prezioso, riservato a coloro che lo stanno davvero cercando. Le lastre di marmo, il cui spessore in alcuni casi è ridotto a 3 mm, evocano un senso di elegante leggerezza, allo stesso modo in cui le porte Scrigno concorrono a plasmare ambienti straordinari. Le lamine di marmo, come fossero foglie eterne sospese ad un albero, rappresentato dalla struttura in ferro che sostiene la scultura, sono tra loro intervallate da un sottile taglio cilindrico. Quest’ultimo, spiega l’artista, costituisce simbolicamente la porta d’ingresso di un viaggio introspettivo, non ancora concluso.

L’accesso a questo universo privato creato dall’artista è possibile tramite Essential Battente filomuro: l’assenza di cornici coprifilo assicura una fusione della soluzione con l’ambiente circostante, grazie ai pannelli verniciati, che diventano espressione di una totale continuità con la parete. La porta, dunque, quasi scompare del tutto, per poi essere ritrovata dallo sguardo attento dell’osservatore, che soltanto varcandola avrà modo di scoprire la scultura in tutte le sue molteplici sfaccettature.

“Essential Battente filomuro diventa lo “scrigno” dell’opera di Fabrizio Prevedello, creata in occasione dell’evento Art&Design di Andrea Castrignano” commenta Francesco Bigoni, CMO del Gruppo Scrigno. “L’incontro tra l’azienda e l’artista diviene occasione di sperimentazione e contaminazione di linguaggi diversi, la cui sinergia dà vita ad una scultura che, tramite forme e colori, costituisce la chiave di lettura della vision che da oltre trent’anni ispira il nostro operato”.