Via Cernaia - Scrigno

Via Cernaia

Via Cernaia

Missione dell’architetto e dei committenti: creare spazi dinamici senza orizzonti spaziali predefiniti, valorizzazione della luce naturale, aree ad uso pertinenziale integrate allo spazio vivibile complessivo.

L’accesso allo spazio di vita avviene attraverso una piccola area aperta direttamente sul cuore dell’appartamento, la cucina aperta sul soggiorno che si affaccia sul piccolo spazio office/lettura; una sequenza di colonne strutturali che indicano il percorso verso le zone pranzo, letto e bagni, un non corridoio che indica la strada senza inscatolare le persone.

I materiali utilizzati sono il noce nazionale naturale finito a cera per tutto l’appartamento, con inserti di piastrelle in lamiera nei bagni, piastrelle in vetro nelle pareti e nelle nicchie dei bagni; le pareti bianche rappresentano uno sfondo luminoso per la diffusione massima della luce naturale nel corso della giornata.

Le uniche porte presenti sono sistemi scorrevoli della linea Essential by Scrigno, che creano la massima integrazione degli spazi e delle funzioni: le ante laccate bianche, una volta chiuse, diventano la continuazione della parete senza aggiunta di dettagli di decoro d’ interni.

Gli arredi dell’abitazione sono in stile moderno, peculiari come il divano “materasso della nonna”, classici per un’atmosfera soffice ma dinamica.

L’arredo bagno è contraddistinto da elementi moderni ma aulici/agresti, come il lavabo lavatoio nel bagno secondario.

Quando 2014
Dove Torino

Torino, Via Cernaia, centro storico all’interno della cittadella di epoca sabauda ubicata lungo la cinta muraria della città. 21architettura si occupa di ristrutturare una mansarda di 120 mq con la mission di creare spazi dinamici senza orizzonti spaziali predefiniti.

21architettura viene incaricata di ristrutturare una mansarda di mq 120 con doppia esposizione al culmine di un edificio svettante nel tessuto urbano; un locale sottotetto open-space, recuperato come spazio abitativo di una coppia giovane, imprenditore affermato lui ed esperta di storia dell’arte lei, con due gemelline amanti della musica classica; nessun vincolo architettonico specifico se non la realizzazione di abbaini con piccoli terrazzini sulla corte interna.